Valencia svelata: 10 curiosità sorprendenti che vi lasceranno senza parole nella perla del MediterraneoSiete pronti per un viaggio affascinante attraverso una delle città più sorprendenti della Spagna? Valencia, questa perla del Mediterraneo, custodisce segreti che vi lasceranno davvero a bocca aperta. Baciata dal sole per oltre 300 giorni all’anno e accarezzata dalle acque del Mediterraneo, la città fonde perfettamente tradizione e modernità. Le sue strade acciottolate raccontano storie millenarie mentre gli edifici futuristici puntano dritto verso il domani. Preparatevi a scoprire una Valencia che non avreste mai immaginato!E se vi dicessimo che a Valencia si trova il Santo Graal? O che ospita l’acquario più grande d’Europa? Sapevate che le celebri Fallas hanno origini davvero sorprendenti? Dalla patria della celebre paella a un parco urbano unico, sorto dove un tempo scorreva un fiume, Valencia è piena di curiosità che vi affascineranno. Venite con noi a scoprire questi 10 fatti su Valencia che vi lasceranno senza parole! © Juan Mayordomo, CC BY-SA 4.0 © Juan Mayordomo, CC BY-SA 4.0 1. La Luna di Valencia: l’origine di un’espressione che ha conquistato una linguaAvete mai sentito dire “restare sulla luna di Valencia”? Questa frase ha una storia antichissima! Nel Medioevo, Valencia era completamente circondata da mura per difendersi dagli invasori. Al calare della sera, le porte della città venivano chiuse e chi arrivava tardi restava letteralmente fuori, sotto la luna.Immaginate la scena: avete viaggiato per giorni per raggiungere Valencia, siete stanchi e affamati e, finalmente arrivati, trovate le porte chiuse! Non resta che aspettare l’alba, osservando luna e stelle. Da qui nasce questa espressione, che oggi si usa per riferirsi a chi è distratto o si è perso un’occasione.La cosa interessante? Questa frase si è diffusa in tutto il mondo di lingua spagnola. Un piccolo pezzo di Valencia che viaggia attraverso le parole! Quindi, la prossima volta che qualcuno vi dirà che siete “sulla luna di Valencia”, saprete a cosa si riferisce e potrete raccontare questa curiosa storia.2. Le Fallas: dai laboratori di falegnameria a Patrimonio dell’Umanità!Tenetevi forte perché questa vi piacerà! Le famosissime Fallas di Valencia, quell’esplosione di arte, fuoco e polvere da sparo che attira milioni di turisti ogni marzo, hanno origini umili e sorprendenti: i laboratori dei falegnami!Nel XVIII secolo, i falegnami valenciani usavano dei sostegni di legno chiamati “parots” per appendere le lampade durante i lunghi inverni. Con l’arrivo della primavera e la festa di San Giuseppe, patrono dei falegnami, questi artigiani bruciavano i parots insieme a vecchi pezzi di legno e oggetti inutili in strada.Col tempo, iniziarono a decorare i parots trasformandoli in figure umane, spesso rappresentando i vicini in situazioni ironiche o satiriche. Così nacquero le prime fallas! Da semplici mucchi di legna a monumenti artistici che oggi superano anche i 30 metri di altezza. Non è incredibile come una tradizione di pulizia sia diventata una delle feste più spettacolari al mondo, riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità? © Jos? Jordan, CC BY-SA 3.0 igo © Jos? Jordan, CC BY-SA 3.0 igo 3. Il Santo Graal: la reliquia più cercata al mondo è qui!Preparatevi a rimanere sbalorditi! Sapevate che il Santo Graal, sì, proprio quel calice che secondo la tradizione fu usato da Gesù nell’Ultima Cena e che ha ispirato leggende e film, si trova… a Valencia! Mentre Indiana Jones lo cercava in ogni angolo del mondo, la reliquia era tranquillamente esposta nella Cattedrale di Valencia.Si tratta di una coppa di agata levigata, montata su una base medievale d’oro e ornata di perle e pietre preziose. Gli studi archeologici la datano tra il I secolo a.C. e il I d.C., proprio all’epoca di Gesù. Dopo essere arrivata dalla Roma antica, la reliquia ha trovato la sua casa definitiva a Valencia nel XV secolo.La cosa più sorprendente è che, a differenza di molte altre reliquie medievali, il Graal di Valencia è accompagnato da una documentazione storica che ne attesta l’autenticità. Perfino diversi papi lo hanno riconosciuto come autentico! Quindi, se volete vedere con i vostri occhi una delle reliquie più misteriose e ricercate della storia, non serve essere archeologi avventurosi: basta visitare la Cattedrale di Valencia!4. La Città delle Arti e delle Scienze: uno scenario da film futuristico!Tuffiamoci nel futuro restando a Valencia! La Città delle Arti e delle Scienze non è solo un complesso culturale e architettonico che vi lascerà senza fiato; è un vero capolavoro del futurismo, firmato da due grandi architetti valenciani: Santiago Calatrava e Félix Candela.Questo straordinario insieme di edifici sembra uscito da un film di fantascienza. E sapete una cosa? È proprio così! Le sue strutture avveniristiche sono state utilizzate come set per film di Hollywood come “Tomorrowland” con George Clooney, e serie come “Westworld” e “Doctor Who”. Persino la NASA ha usato questi spazi per simulare missioni spaziali!Ma la cosa più incredibile è che questo complesso futuristico sorge sull’antico letto del fiume Turia, trasformando quella che fu una tragedia (l’alluvione del 1957) in simbolo di rinascita e modernità. Con i suoi 350.000 metri quadrati è uno dei più grandi poli culturali d’Europa. Il bello? Ogni edificio ha una funzione diversa: museo della scienza interattivo, cinema IMAX, teatro dell’opera, giardino botanico e Oceanogràfic, l’acquario più grande d’Europa. Scienza, arte e architettura futuristica in un unico posto! © Andr?s Mar?n Jarque, CC BY-SA 4.0 © Andr?s Mar?n Jarque, CC BY-SA 4.0 5. L’Oceanogràfic: l’acquario più grande d’Europa è qui!Tenetevi pronti perché questo vi stupirà! Valencia ospita l’Oceanogràfic, l’acquario più grande di tutta Europa. Immaginate più di 100.000 metri quadrati dedicati al mondo marino: è come immergersi negli oceani del pianeta senza bagnarsi!Questo enorme acquario ospita oltre 45.000 animali di 500 specie diverse. Dai maestosi squali alle delicate meduse, dai delfini giocherelloni alle imponenti beluga. A proposito, qui vive l’unica famiglia di beluga di tutta Europa presente in un acquario. Non è straordinario?Ma la cosa più spettacolare è il suo design: ispirato all’architettura della Città delle Arti e delle Scienze, ogni edificio rappresenta un ecosistema marino diverso. Potete passare dagli oceani polari agli scogli tropicali in pochi minuti, senza mai uscire da Valencia! Inoltre, l’Oceanogràfic è anche un centro di ricerca e conservazione marina di livello internazionale. Chi avrebbe mai pensato che sotto il sole valenciano si nascondesse il mondo marino più grande d’Europa?6. I Giardini del Turia: un fiume trasformato nel parco urbano più grande di Spagna!Preparatevi a scoprire una delle trasformazioni urbane più spettacolari al mondo! Pensate a un fiume che attraversa la città e che, dopo una devastante alluvione, viene deviato… E cosa fare di quello spazio enorme lasciato vuoto? I valenciani hanno scelto di trasformarlo in un parco lineare di 9 chilometri che abbraccia tutta la città!I Giardini del Turia sono il risultato di una tragedia diventata opportunità. Dopo l’alluvione del 1957, invece di costruirci sopra palazzi e strade, gli abitanti hanno lottato per creare un polmone verde. E ci sono riusciti alla grande!Con le sue 110 ettari, è il parco urbano più grande di Spagna e uno dei più particolari d’Europa. Immaginate di attraversare gran parte della città camminando in mezzo a un parco! Qui trovate di tutto: campi da calcio, piste di atletica, aree picnic, laghetti, fontane, sculture e persino un gigantesco Gulliver su cui i bambini possono arrampicarsi come Lillipuziani! Il meglio? Collega alcuni dei monumenti più iconici della città, dalle Torri di Serranos alla futuristica Città delle Arti e delle Scienze. Non è fantastico come Valencia abbia trasformato una catastrofe in una delle sue principali attrazioni? 7. Le Torri di Serranos: rifugio dell’arte durante la Guerra Civile!Questa vi stupirà! Le imponenti Torri di Serranos, la magnifica porta medievale che accoglie nel centro storico di Valencia, nascondono un segreto che pochi conoscono: durante la Guerra Civile spagnola, queste torri sono diventate rifugio di alcune delle opere d’arte più preziose al mondo, incluso il celebre dipinto “Las Meninas” di Velázquez!Quando Madrid era sotto i bombardamenti, il governo repubblicano decise di evacuare i capolavori del Museo del Prado per proteggerli. Tra tutti i luoghi disponibili, scelsero proprio queste robuste torri valenciane del XIV secolo. Le loro spesse mura, che per secoli hanno difeso la città dagli invasori, hanno così protetto il patrimonio artistico spagnolo dalle bombe.Immaginate di camminare oggi tra quelle stesse mura dove un tempo erano custoditi i quadri di Velázquez, Goya ed El Greco. La prossima volta che visiterete questo monumento, ricordate che state calpestando il pavimento che ha salvato parte del tesoro artistico spagnolo. I muri di Valencia sono stati testimoni silenziosi di momenti cruciali della nostra storia!8. La Lonja de la Seda: il tempio del commercio che ha conquistato l’UNESCO!Tuffiamoci dentro il più straordinario edificio civile gotico d’Europa! La Lonja de la Seda di Valencia non è solo un palazzo storico: è un vero tempio del commercio che riflette la potenza economica della città nel XV secolo. È così spettacolare che l’UNESCO l’ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità!Costruita tra il 1482 e il 1548, questa maestosa struttura era il centro degli scambi commerciali, soprattutto della seta, che all’epoca era preziosa come l’oro. Immaginate mercanti da tutto il Mediterraneo che negoziavano sotto le straordinarie colonne tortili che sembrano palme di pietra!La cosa più curiosa? Le pareti della Lonja sono ricche di iscrizioni e simboli che molti credono siano messaggi in codice. Alcuni hanno un carattere morale, per ricordare agli affaristi l’onestà, altri sembrano più misteriosi. È come un libro scolpito nella pietra che aspetta solo di essere decifrato! E non perdetevi il Patio degli Aranci, un’oasi di pace nel cuore del centro storico dove si respira ancora la storia di Valencia dopo oltre cinque secoli. 9. Valencia e la stampa: pionieri della rivoluzione letteraria in Spagna!Aggrappatevi al vostro libro preferito perché questa è fantastica! Sapevate che Valencia è stata tra le prime città spagnole a dotarsi di una tipografia? Già nel 1474, quando ancora in molte città europee si copiavano i libri a mano, a Valencia si stampavano opere che avrebbero rivoluzionato la diffusione della conoscenza.I primi tipografi arrivarono dalla Germania, portando con sé la tecnica rivoluzionaria inventata da Gutenberg. Il primo libro stampato a Valencia (e uno dei primi di tutta la Spagna) fu “Trobes en lahors de la Verge Maria”, un vero gioiello letterario che segnò l’inizio di una nuova era.E cosa ha fatto Valencia con questa tecnologia? L’ha sfruttata al massimo! La città è diventata rapidamente un importante centro editoriale, pubblicando non solo opere religiose, ma anche testi scientifici, letterari e filosofici. Questa rivoluzione culturale ha dato slancio al valenciano come lingua letteraria e al fiorire del Siglo de Oro valenciano.La cosa più sorprendente? Potete ammirare alcuni di questi antichi libri nella Biblioteca Storica dell’Università di Valencia! Non è affascinante pensare che mentre altrove in Europa si scriveva ancora a mano, a Valencia si stampava già il futuro?10. La città con più semafori d’Europa: un record inaspettato!Pronti per una curiosità che vi lascerà senza parole? Valencia detiene un primato che probabilmente non avreste mai immaginato: è la città con il maggior numero di semafori d’Europa! Sì, avete letto bene. Questa città mediterranea supera persino metropoli come Londra, Parigi o Berlino per numero di semafori per chilometro quadrato.Con oltre 1.100 incroci regolati, Valencia ha creato una delle reti di controllo del traffico più fitte del continente. Sapete la cosa più interessante? Questa abbondanza di semafori non è un caso, ma fa parte di un sofisticato sistema di gestione del traffico che rende Valencia una città modello per la mobilità sostenibile.Questi semafori non sono semplici luci che cambiano colore! Sono collegati a un sistema centrale che monitora il traffico in tempo reale e regola i tempi di attesa per ottimizzare la circolazione. È come avere un enorme cervello elettronico che dirige il movimento dell’intera città! Inoltre, molti sono dotati di sistemi per persone con disabilità visiva e tecnologie per il risparmio energetico.La prossima volta che aspetterete il verde a Valencia, ricordate che siete davanti a uno dei tanti semafori che rendono questa città davvero unica in Europa. Chi l’avrebbe mai detto che Valencia sarebbe stata straordinaria persino nei semafori?Ecco qui, amici! Dieci curiosità affascinanti su Valencia che probabilmente non conoscevate. Questa città mediterranea è molto più che paella, spiagge e sole. È un luogo dove storia, cultura, scienza e tradizione si intrecciano per creare una delle città più sorprendenti di tutta la Spagna.Dal custodire il Santo Graal all’essere pioniera della stampa spagnola, dall’avere l’acquario più grande d’Europa al trasformare un disastro naturale in uno dei parchi urbani più belli del Paese, Valencia continua a sorprendere chi la scopre davvero.La prossima volta che visiterete questa splendida città, guardate oltre ciò che è visibile. Dietro ogni angolo, ogni edificio storico, ogni tradizione, si nasconde una storia affascinante che aspetta solo di essere scoperta. Valencia è uno scrigno di tesori tutto da esplorare con curiosità e meraviglia!Non vi è venuta voglia di fare le valigie e scoprire tutti questi segreti di persona? Non aspettate! Valencia vi aspetta a braccia aperte, con tante altre sorprese che non abbiamo potuto raccontarvi qui. Buon viaggio e fateci sapere quali curiosità vi hanno lasciato più a bocca aperta! Caccia al Tesoro a ValenciaScopri Valencia con la Caccia al Tesoro digitale di myCityHunt! Risolvi i puzzle, padroneggia i compiti di squadra ed esplora Valencia con la tua squadra! Tour