La chiesa di Sankta Helena, situata nel cuore di Skövde, in Svezia, è una straordinaria combinazione di storia, architettura e spiritualità. Dedicata a Santa Elena, la prima santa patrona femminile della Svezia proveniente da Västergötland, questa chiesa è stata per secoli un faro spirituale e culturale, attirando pellegrini e visitatori nei suoi terreni ricchi di storia.
Le origini della chiesa di Sankta Helena si perdono nella notte dei tempi, con la prima struttura che si crede sia stata costruita intorno all'inizio del XII secolo. Gli scavi condotti nel 1927 da Axel Forssén hanno rivelato una pianta a croce con un coro più stretto a est. Un'estensione rotonda tra il transetto nord e il coro, inizialmente considerata una sagrestia, è ora ritenuta una cappella laterale dedicata a Elena di Skövde, probabilmente un santuario per le sue reliquie.
Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito diverse espansioni e ricostruzioni, trasformandosi in un edificio romanico più grande con una navata a tre corsie e transetti entro il XIII secolo. Intorno al 1400, sono stati aggiunti un nuovo coro e una torre, modificando significativamente l'aspetto e la struttura della chiesa, sebbene manchino rappresentazioni affidabili di quel periodo.
La chiesa di Sankta Helena è stata un importante sito di pellegrinaggio, con la tomba di Santa Elena che attirava numerosi pellegrini, rendendo la chiesa e la sua parrocchia tra le più ricche della diocesi. Tuttavia, la chiesa ha subito periodi di declino, come durante le campagne danesi attraverso Skaraborg nel 1566 e nel 1611, che l'hanno lasciata senza tetto e esposta agli elementi fino a quando non è stata temporaneamente coperta con paglia. Ulteriori calamità si sono verificate nel 1624 e nel 1759 a causa di incendi, richiedendo significativi sforzi di ricostruzione, incluso un nuovo coro con terminazione a tre lati.
Nella seconda metà del XIX secolo, l'aumento significativo della congregazione ha reso necessaria una chiesa più grande e moderna. Sebbene il sogno di una nuova chiesa in stile gotico non potesse essere realizzato per motivi finanziari, la chiesa ha subito una grande ristrutturazione sotto la direzione dell'architetto Frans Adolf Wahlström, successivamente rivisitata da Carl Möller. Completata nel 1888, questa ristrutturazione ha visto l'allargamento e l'approfondimento dei transetti, dando alla chiesa un aspetto più cruciforme. L'interno barocco è stato sostituito, e la struttura del tetto è stata esposta con capriate aperte. La torre è stata resa più snella e sormontata da una guglia neogotica. Le facciate sono state intonacate e adornate con una decorazione a bugnato, grandi finestre ad arco a sesto acuto e contrafforti. Il portale nord, originariamente dal transetto sud, è uno dei pochi elementi rimasti della chiesa romanica originale.
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L'interno della chiesa è stato completamente trasformato nel 1927 sotto la guida di Axel Forssén, che ha sostituito l'interno di Möller con uno stile tardo barocco e ha installato un nuovo soffitto a volta. Un'altra significativa ristrutturazione è avvenuta nel 1972, guidata da Yngve Tegnér, che, in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Patrimonio Svedese, ha deciso di preservare la facciata di Möller ridisegnando l'interno con un approccio modernista. L'artista Olle Nyman è stato incaricato di decorare il nuovo soffitto acustico in alluminio, e un nuovo grande organo è stato installato, richiedendo modifiche alla disposizione della chiesa. Il transetto sud è stato anche diviso per creare una cappella.
Tra i tesori della chiesa c'è un dipinto di Erik Olson che raffigura Santa Elena, un portale del XV secolo che si credeva fosse davanti all'ingresso della camera della tomba della santa, e una statuetta della santa creata da Astri Taube nel 1950. Il patrimonio musicale della chiesa è altrettanto impressionante, con il suo primo organo noto risalente al 1769, costruito da Johan Ewerhardt di Skara. Un nuovo organo è stato installato nel 1865 da Erik Adolf Setterquist, con 21 registri su due manuali e un pedale. Questo organo è stato molto apprezzato per la sua maestria e qualità tonale.
Nel 1951, un nuovo organo con 44 registri è stato costruito da Th. Frobenius og Sønner Orgelbyggeri A/S, che è stato successivamente venduto nel 1971. L'organo attuale, installato nel 1974 da A. Magnusson Orgelbyggeri AB, è uno strumento grandioso con 52 registri su tre manuali e un pedale, influenzando significativamente il design interno della chiesa.
In conclusione, la chiesa di Sankta Helena non è solo un luogo di culto; è una testimonianza della resilienza e dello spirito duraturo della comunità di Skövde. Le sue mura hanno assistito a secoli di cambiamenti, dai pellegrinaggi medievali ai restauri moderni, rendendola una meta imperdibile per chiunque sia interessato alla storia, all'architettura e al ricco patrimonio culturale della Svezia.
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