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Cattedrale di Acerra

Cattedrale di Acerra Acerra

Cattedrale di Acerra

Nel cuore della pittoresca cittadina di Acerra, situata nella città metropolitana di Napoli, si erge un magnifico edificio che ha assistito a secoli di storia e devozione. La Cattedrale di Acerra, conosciuta localmente come Cattedrale di Santa Maria Assunta, è un eccezionale testimone del ricco patrimonio culturale e religioso della città. Questa imponente cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, non è solo un luogo di culto, ma anche un faro di rilevanza architettonica e storica.

Il Tappeto Storico della Cattedrale di Acerra

Le origini della Cattedrale di Acerra risalgono all'antichità, con radici che si collegano a una primitiva chiesa che probabilmente sorgeva sui resti di un antico tempio romano dedicato a Ercole. Già nel 1058, questa antica cattedrale aveva consolidato la sua importanza, come dimostrato dalla creazione del Cardinale dei Marsi, Oderisio, da parte di Papa Niccolò II all'interno delle sue sacre mura.

Nel corso dei secoli, la cattedrale ha subito numerose ricostruzioni e trasformazioni stilistiche. Originariamente decorata con dodici cappelle, ha visto significative influenze gotiche nel suo design. Tuttavia, la fine del XVIII secolo ha portato a un cambiamento drammatico. Nel 1789, significativi crolli strutturali hanno reso necessaria la demolizione dell'antica struttura gotica. Il difficile percorso di ricostruzione iniziò nel 1791, ma fu segnato da ritardi dovuti a vincoli finanziari e alla mancanza di un piano architettonico definitivo. Solo nel 1843 la cattedrale fu completata, per poi affrontare ulteriori ricostruzioni nel 1874 sotto la guida del Vescovo Taddeo Garzilli, che aveva approvato il progetto finale prima della sua morte nel 1848.

Il XX secolo vide ulteriori interventi, e un'importante restauro fu intrapreso per il Giubileo del 2000, che incluse lo spostamento della balaustra di marmo che una volta separava il presbiterio dalla navata. Dopo quasi due anni di estesi restauri e adattamenti liturgici, la Cattedrale di Acerra fu inaugurata e riportata al suo pieno splendore il 19 ottobre 2013, durante una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli.

La Grandezza Architettonica

L'esterno della Cattedrale di Acerra è un esempio affascinante di architettura neoclassica. Progettata da Michele Manlio di Bitonto, la facciata è caratterizzata da otto grandi colonne con capitelli ionici, che poggiano su un ampio atrio pavimentato con basalto e calcare, creando un motivo a scacchiera. Questo maestoso ingresso anticipa la grandiosità che si trova all'interno.

Entrando, i visitatori sono accolti da una pianta a croce latina con tre navate divise da robusti pilastri, coronati da una magnifica cupola. La navata sinistra ospita diverse opere d'arte e reliquie notevoli. La prima cappella presenta un venerato crocifisso ligneo, mentre la seconda cappella vanta un dipinto del XVII secolo di Giovanni Bernardo Azzolino, raffigurante Cristo e la Vergine che accolgono un'anima in paradiso. Questa cappella contiene anche una lastra di marmo frammentata del 1583. Proseguendo, la terza cappella presenta un dipinto del Velo di Veronica.

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Tesori Artistici

Il lato destro della navata centrale ospita un notevole dipinto di Jusepe de Ribera, noto come Lo Spagnoletto. Quest'opera, raffigurante San Girolamo nel deserto con l'angelo annunciante, è una testimonianza dello stile pittorico intenso di Ribera e della sua fama internazionale. Il dipinto originale è esposto al Museo di Capodimonte, ma la cattedrale ospita una copia autenticata della bottega, meticolosamente restaurata nel 2013 al suo antico splendore.

Il soffitto della navata centrale è adornato con cassettoni decorativi, aggiungendo all'appeal estetico dell'interno. Il transetto presenta una volta a botte e un dipinto del primo XVIII secolo della Deposizione sull'altare sinistro. Adiacente a questo è la sacrestia, con la sua volta a padiglione e decorazioni in stucco che creano un motivo di pilastri e pannelli. La sacrestia ospita anche una tela raffigurante l'Assunzione e un'iscrizione funeraria della fine del XV secolo. Un'antica fonte battesimale della chiesa gotica, adornata con un bassorilievo della Madonna in gloria e dei fedeli, precede l'ingresso.

Il Presbiterio e Oltre

Il presbiterio, situato oltre il transetto, è un punto focale della cattedrale. Alla sua sinistra si trova il trono episcopale in marmo, con frammenti del periodo rinascimentale, e dietro di esso, un grande coro in noce del XIX secolo. La parete posteriore del presbiterio presenta un dipinto della Madonna dell'Assunta, creato da Giacinto Diano nel 1798.

L'altare destro, dopo la cappella del Santissimo Sacramento, espone un altorilievo del XVI secolo e un dipinto di E. Fiore del 1877, raffigurante il martirio di San Conone, accompagnato da una reliquia del santo. La prima cappella della navata destra contiene un dipinto di San Nicola e la tomba in marmo della Serva di Dio, Rossella Petrellese, il cui corpo riposa nella cattedrale dal 24 marzo 2010.

Una visita alla Cattedrale di Acerra è un viaggio nel tempo, offrendo uno scorcio sul ricco patrimonio storico e artistico della città. Che tu sia un appassionato d'arte, un amante della storia o un devoto pellegrino, questa cattedrale promette un'esperienza indimenticabile, intrisa di bellezza, riverenza e fascino senza tempo.

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